Per gli amici Noccio

Food, health & other stories

Cuor di Radicchio

in Salati

Arrivo in punta di piedi oggi per annunciare con l’emozione e le farfalline nello stomaco che accompagnano le cose belle che sarà proprio il mio blog, per tutto il mese di Febbraio, ad ospitare la raccolta mensile di Salutiamoci.

Penso che ormai tutti sappiate di cosa sto parlando, dato che ho cercato quando potevo di partecipare ogni mese, dando il mio contributo con almeno una ricetta.
L’iniziativa mi è piaciuta sin da quando ne ho sentito parlare la prima volta, ogni mese un ingrediente (ovviamente di stagione) diverso, da valorizzare accompagnandolo con altri prodotti quanto più naturali possibile anch’essi stagionali e salutari, secondo i principi di una cucina che cerco di rispettare ogni giorno.
Le regole del gioco sono infatti poche e semplici, ma da rispettare religiosamente: solo gli ingredienti permessi, oppure accettati pur non consigliati da questa tabella potranno entrare a far parte delle vostre ricette. E’ bandito infatti tutto ciò che è eccessivamente raffinato, grasso, eccitante, lavorato: quegli ingredienti che secondo le linee guida dell’alimentazione proposta dal Prof. Berrino sono maggiormente correlati con l’insorgenze di gravi malattie come i tumori.
Le preparazioni non devono essere eccessivamente complesse, è un gioco che ha come scopo principale quello di riscoprire i veri sapori degli ingredienti, il gusto di cucinare con materie prime semplici e genuine, al giorno d’oggi ormai dimenticati dietro ai finti cibi artificiali che ci spingono a comprare puntando su “valori” come la velocità e comodità.
II cibo sano è amore, colore, tradizione, famiglia, calore, fantasia e non in ultimo, può -e dovrebbe- essere PREVENZIONE. Questo è tutto ciò che Salutiamoci cerca di insegnarci, o di farci ricordare.
Spero davvero di vedervi partecipare in tanti, aspetto le vostre proposte con ansia e curiosità:)
Io, da parte mia, mi sono già messa all’opera da un po’, e spero proprio non me ne vogliate se per tutto il mese vi propinerò ricette a base di..RADICCHIO ROSSO!


Dal sapore amaragnolo e deciso, il radicchio rosso può davvero essere impiegato in molte preparazioni in cucina: buonissimo mangiato crudo in insalata, in pochi minuti può essere saltato in padella per avere velocemente un ottimo contorno a portata di mano, perfetto nelle lasagne, come ripieno della pasta fresca (voi che la fate!), insomma, questi sono solo alcuni usi a cui il radicchio si può prestare.
Ma non è solo buono! E’ infatti una verdura ricca di antiossidanti (anche di più di mirtilli!), e aiuta così a rallentare l’invecchiamento cellulare e l’insorgenza di alcuni tipi di tumore, come quello intestinale. Ricco di fibre, aiuta la digestione e l’intestino, oltre ad essere un buon depurativo per il fegato, collaborando in questo modo a mantenere una pelle fresca e giovane (..solo con me non funziona :\ )

Allora, che aspettate a cominciare a sbizzarrirvi con l’amico radicchio?! 😉
Le varietà di radicchio che si possono impiegare sono: Rosso di Verona, il Rosso di Treviso, il Rosso di Chioggia ed ilRosso di Castefranco.

Mandare le proprie ricette a Salutiamoci è molto semplice:
-la ricetta dovrà essere composta da ingredienti di stagione ed escludere gli ingredienti vietati dalla tabella. 
-dovrete corredare la ricetta con cui intende partecipare dal logo di salutiamoci e da link che rimandino al blog di Salutiamoci e a questo post
-potete dare il vostro contributo anche con ricette già edite, basterà specificare che si intende partecipare a Salutiamoci del mese di febbraio, inserire il logo, il link al blog di Salutiamoci e a questo post
-lasciate un commento a questo post con il link relativo alla ricetta e sarà ritenuta aderente alle regole del gioco, sarà inserita nella raccolta.

Potete partecipare anche se non avete un blog, inviandomi la vostra proposta per mail, all’indirizzo stampilu@hotmail.it

Penso di aver detto tutto! Via alle danze! 😉

Immagine gentilmente donata alla raccolta da Roberta di Cobrizo

Ricette partecipanti:
(Le ricette sono in ordine di arrivo. Quelle pervenute via mail sono riportate infondo all’elenco)

Antipasti e finger food:

Tortini di radicchio e tofu – ricetta di Patrizia (via mail)
Snack salato di radicchio e tofumè – ricetta di Cuoca mattarella
Sformatini di primavera – ricetta di Cobrizo
Spiedini e focaccia in cremina di radicchio per l’aperitivo – ricetta di Il mondo di Cì

Primi piatti:

Tagliatelle di ceci – ricetta di Susanna Cavallo (via mail)
Risotto di zucca e pesto di radicchio – ricetta di Michela di Mammaveg
Crema di carciofi e fiocchi di cereali con radicchio e gomasio – ricetta di Peanut
Gnocchetti di segale con zucca e radicchio – ricetta di Lo di Galline 2nd life
Zuppa di radicchio rosso di treviso e sardine – ricetta di Francesca (via mail)
Migliotto con radicchio e zucca – ricetta di BroccoloCarota
Ravioli al radicchio e noci – ricetta di Gustosamente Vegan 
Finto risotto al radicchio (con riso venere) – ricetta di Chiara di Veg Passion
Gnocchi di batata con pesto al radicchio  – ricetta di Valentina di Parole Vegetali 
Mezzelune saracene al radicchio – ricetta di Francesca de La tana del riccio
Gnocchi di zucca al radicchio e finferli – ricetta di Francesca de La tana del riccio
Gnocchetti di cous cous al pesto di radicchio – ricetta di Andrea (via mail)
Quinoa bianca e rossa al radicchio di Chioggia – ricetta di Daria di Gocce D’Aria
Zuppa di cicerchie al radicchio rosso – ricetta di Letissia di Ricette al verde
Spaghetti crudisti di batata al radicchio – ricetta di Marzia di La taverna degli Arna
Spaghetti di farro con radicchio, gamberetti e salsa worchester – ricetta di Cobrizo
Crema di borlotti e radicchio con focaccia taragna – ricetta di Su di Cincia del bosco

Secondi piatti:

Polpette di soia al radicchio e semi di papavero con radicchio al vino – ricetta di Una zucchina tra due fuochi
Radicchio con aceto balsamico e bruciatini – ricetta di La cucina della Capra
Falafel con contorno di radicchio al melograno – ricetta di Il mondo di Cì
Arrosto di seitan ripieno di radicchio e funghi – ricetta di Susy di C’era una volta
Tempeh in crema di porri e radicchio – ricetta di Valentina di Parole vegetali
Radicchio gratinato con tofu e nocciole – ricetta di Erica, La cuocherellona

Insalate e contorni:

Insalatina di radicchio rosso di Treviso e balsamico – ricetta di Ileana di Cucina per gioco
Insalata di quinoa, mela verde, radicchio rosso di Treviso noci e uvetta – ricetta di Cheap and chop
Insalata autunnale (con zucca, radicchio e fichi) – ricetta di Francesca de La tana del riccio
Radicchio in saor – ricetta di Roberta di Cobrizo
Insalata verde/rossa d’autunno – ricetta di Daria di Gocce D’Aria
Insalata autunnale con alga dulse – ricetta di Il mondo di Cì
Insalata tardo autunnale croccante e sfiziosa con spinaci e ceci – ricetta di Il mondo di Cì
Creme, salsine e condimenti:

Mousse di radicchio e mele – ricetta di Francy di Paciocchi di Francy
Pesto di radicchio – ricetta di Verdepomodoro
Marmellata di radicchio – ricetta di Parole vegetali

Lievitati e torte salate:

 Strudel di farro al radicchio – ricetta di Marina di Cosa mangiano i vegani?
Torta salata con cipolla rossa, radicchio e tempeh – ricetta di Francesca de La tana del riccio
Trancio al radicchio e pinoli – ricetta di Francesca de La tana del riccio
Torta di radicchio e scarole – ricetta di Un’arbanella di basilico
Crostata di radicchio, cipolla e ricotta con pinoli e balsamico – ricetta di Peanut in Cookingland
Pizza Eva con tofu, radicchio e semi di zucca – ricetta di Lo di Galline 2nd life
Tarte tatin al radicchio, funghi e spinaci – ricetta di Cuoca mattarella
Margherita salata ripiena di lenticchie, radicchio e zucca – ricetta di Daria di Gocce D’Aria
Panino farcito con muscolo di grano e radicchio – ricetta di Cuoca mattarella
Focaccia di riso al radicchio con crema di noci – ricetta di Francesca de La tana del riccio

Ricette dolci

Muffin al radicchio – ricetta di Felicia di Le delizie di Feli

Ricette ricevute via e-mail

 
 

*Tortini di radicchio*

(la quantità varia in base alla grandezza delle formine)

 
Per il ripieno
1 cespo di radicchio
1 panetto di tofu
1 Cucchiaio di lievito in scaglie
1 manciatina di olive verdi
la punta di un coltello di aglio in polvere
olio – sale marino integrale – pepe q.b.
 
Per la pasta
150 gr farina di grano duro
80 gr di acqua (quantità indicativa)
20 gr di olio evo
1 pizzico di sale marino integrale
 
Disporre la farina a fontana, aggiungere il sale e l’olio e amalgamare, poi aggiungere a piccole dosi l’acqua fino a raggiungere un impasto sodo che non deve risultare appiccicoso e il trucco è proprio quello di aggiungere pochissima acqua per volta.
Formare una palla e lasciare riposara in una ciotola coperta da un foglio di plastica, in frigorifero.
Lavare e tagliare il radicchio sottilmente.
Farlo saltare brevemente in padella con un filo di olio, poco sale e pepe, nel frattempo scottare il tofu in acqua bollente salata.
Frullare il tofu con l’aglio in polvere, il lievito in scaglie e un filo d’olio. All’impasto ottenuto, aggiungere il radicchio saltato e le olive verdi sminuzzate. Lasciare da parte un piccolo quantitativo di composto, circa 1/2 cucchiaino per commensale.
Aggiustare di sale se necessario.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile (si stende molto facilmente) e formare dei dischi con cui si rivestiranno delle cocottine da forno o degli stampini da muffin
Riempire con il ripieno e ultimare chiudendo con un ulteriore disco di pasta, sigillando un pò i bordi e forellando leggermente la parte superiore.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per 15 min circa o comunque fino a che la pasta non risulta dorata.
Quando sono pronti, voltarli al contrario e servirli con una salsina, fatta frullando il composto lasciato da parte, con un pochino di acqua calda o latte di soia e olio se necessario.
 
*Tagliatelle di ceci aglio olio e peperoncino con radicchio e noci*
 

 

ingredienti per le tagliatelle:

100 g farina di ceci
250 ml acqua
1 cucchiaio olio evo
1 pizzico di sale marino integralemescolare la farina di ceci con l’acqua, l’olio e il sale senza far formare
grumi
lasciare a riposare 3 ore
fare poi delle crepes in padella abbastanza sottili
avvolgere le crepes e tagliare le tagliatelle (come si farebbe per la pasta
fresca)ingredienti per il radicchio:
1 cespo di radicchio (lavato e poi tagliato a listerelle)
1 cucchiaio di olio evo
1 scalogno
1 peperoncino fresco
1 pezzetto di radice di zenzero fresco

 

mettere nella padella lo scalogno affettato sottilmente con 5 cucchiai di
acqua e
farlo sobbollire a fuoco lento fino a cottura
aggiungere olio evo, peperoncino, radicchio e zenzero grattuggiato e farlo
andare
solo per 3/5 minuti.

impiattare le tagliatelle di ceci, condirle con il radicchio e aggiungere
gherigli di noci… buon appetito!

 
 
*Zuppa di Radicchio tardivo di Treviso e Sardine (Gluten free)*

Lavare, tagliare a pezzi e mettere in pentola:
-Radicchio tardivo: 3 – 4 cespi grandi
-Carote: 2 grandezza media
-Porro: 1 (bio quindi piccolo)
-Olio di riso bio e spremuto a freddo: un filo per la cottura
-Un bel pizzico di origano secco, abbondare senza paura: ci sta benone vedrete
-Sale marino integrale q.b.
-1 bicchiere d’acqua più o meno secondo la pentola usata, il fuoco e l’acqua naturale delle verdure

Durante la cottura aggiungere 1 cucchiaino (da tè) di aceto di mele bio che andrà ben sfumato e rigirato
Cuocere il tutto 15 – 20 minuti dall’inizio del bollore, poi aggiungere:
– 4 o 5 sardine lessate, private delle lische e tagliate a pezzi, avanzate dal pranzo precedente (le dovete avanzare per la zuppa!) o cotte per l’occasione. Vanno benissimo anche se le sardine avanzate erano marinate in olio e aromi naturali vari.
– 2 o 3 cucchiaiate di riso integrale bio lessato avanzato dal pranzo precedente: frullatelo con poca acqua e aggiungetelo nella pentola amalgamando bene
Dopo il riso e le sardine continuare la cottura per altri 15 minuti circa.
Spegnere il fuoco. Lasciar riposare altri 15 -20 minuti. Quindi aggiungere:
un filo di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino (da caffe, raso) di curcuma in polvere
[garantita Senza Glutine per i celiaci/sensibili al glutine/intolleranti/allergici]
1 pizzico di pepe nero
Facoltativo: 1 pizzichino di peperoncino se piace, non necessario e non deve sovrastare i vari sapori
[nota: in generale per tutte le spezie acquistate già macinate è necessaria la certificazione Senza Glutine].

Sono certa che il gusto di questa zuppa, piuttosto densa a fine cottura, vi soddisferà.

Varianti:
Si può fare la zuppa anche di sole verdure e pesce, togliendo il riso e aumentando le sardine a piacere. Viene bene anche sostituendo il pesce con un trito di carne bianca magra (da piccoli allevamenti locali non intensivi che non fanno uso di ormoni e antibiotici – e dove gli animali vengono trattati bene, cosa che eviterà il rilascio di tossine e sostanze nocive nelle carni); carne cotta precedentemente in padella.
Per una ricetta vegan:\ulnone sostituire le sardine con piselli surgelati lessati in precedenza, ma non metterne troppi, va ricercato un giusto equilibrio tra il radicchio e i piselli. Un ottimo equilibrio di gusto si ottiene anche con i fagioli borlotti, sempre cotti in precedenza e a lungo.
I fagioli erano un tipico abbinamento col radicchio nella campagna trevigiana degli anni Cinquanta e Sessanta: si preparava il piatto di radicchio e cipolla crudi e si versava sopra la pasta e fagioli avanzata dal pasto precedente che si poteva usare fredda oppure tiepida. (fonte ricetta fagioli: mia madre)\
Suggerimento:mentre lavate il radicchio mangiatene un po’ di crudo che è ottimo così senza condimenti e fa bene 🙂

*Gnocchetti di cous cous al pesto di radicchio*
 
 
per gli gnocchi:
-250 g di cous cous
-100 g di farina 0
-1 pizzico di sale marino integrale
-olio extravergine di oliva
 
per il pesto:
-1 testa di radicchio
-1/2 spicchio d’aglio
-1 cucchiaio di prezzemolo
-2 manciate di pinoli
-sale marino integrale qb
-1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
 
Frullare insieme tutti gli ingredienti per il pesto.

Per gli gnocchi far bollire 250 ml di acqua e salarla. Spegnere il fuoco, aggiungere 1 cucchiaino d’olio e inserire il cous cous; mischiare e coprire per 5 minuti circa. Il cous cous è pronto. Non lasciar raffreddare troppo il cous cous, lavorato a caldo è più facile da impastare. Aggiungere al cous cous 100 gr di farina e cominciare ad impastare energicamente fino ad ottenere un composto piuttosto liscio. Creare dei bigoli abbastanza sottili e tagliare dei gnocchetti e far asciugare i gnocchetti su un ripiano infarinato prima di cuocere. Per la cottura, come per gli gnocchi di patate, gli gnocchi di cous cous saranno pronti quando saliranno in superficie. Scolare e condire con il pesto al radicchio.

 
 
 
 
 

Comments

  3. Peanut says

    guarda che voglio un menù completo col radicchio come avevi fatto con la zucca eh! :PP 😀
    scherzo 🙂 ti aspetto <3

  5. Andrea says

    Benvengano le ricette con il radicchio rosso! E' una verdura che mi piace molto, ma che invece utilizzo troppo poco. A presto e auguri per questa bella iniziativa!

  6. consuelo tognetti says

    Sono emozionata x te ^_^ Sai che non ho mai partecipato?? Chissà che non parta proprio da qui 😀
    Buon we tesoro <3
    la zia Consu
    ps: adoro il radicchiooooooooo

  10. mardon55 says

    Ciao! Reinserisco il commento perché per sbaglio ho usato il mio account Google, mentre preferisco usare quello WordPress. Volevo chiederti se si può usare il radicchio di Treviso, quello tardivo, che è rosso ma è diverso da quello della foto. Qui da noi (provincia di Treviso e zona tipica del radicchio) si produce e si fanno grandi scorpacciate, e io lo uso in tutte le maniere. E' buonissimo!

  13. Peanut says

    Zia sai che mi farebbe un sacco piacere! Anche perchè tu già fai di tuo un sacco di ricettine che sarebbero perfettamente compatibili con Salutiamoci 🙂
    un bacio e a presto

  14. Peanut says

    Ciao Marina, sì, puoi usare tranquillamente anche quello di Treviso! Magari lo specifico anche nel post..grazie, ti aspetto!

  20. GustosaMente Vegan says

    Grazie mille per essere passata da me ^_^, partecipo volentieri a questa iniziativa! il tuo blog mi piace molto!!
    Piacere di averti conosciuta, ci sentiamo presto;-)

  26. Peanut says

    ciao baba, non riesco a commentare sul tuo sito..la ricetta è perfetta, e i tuoi stuzzichini sembrano davvero buonissimi..non vedo l'ora di provarli! 😉
    grazie mille per la partecipazione, a presto

  44. Peanut says

    Grazie Greta, come sempre ti rispondo qui visto che da te non si può 🙂 è una ricetta da leccarsi i baffi, davvero! le tatin salate mi fanno impazzire! grazie per aver partecipato ancora!

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