Ecco, già lo sento che son partiti i fischi, accompagnati da scuotimenti di testa a espressione di disappunto.
Ma mica si può stare sempre a magnà, qui! Ogni tanto è bene anche far riprendere il nostro apparato digestivo dalla faticacce che gli abbiamo fatto fare nell’ultimo periodo, non parlo solo degli sgarri, ma anche semplicemente di quei pasti in cui le combinazioni degli alimenti possono non essere state proprio ottimali e quindi averlo sottomesso a un impegno ancora più consistente .
Certamente abbiamo bisogno tutti di liberarci dalle tossine prodotte da cibi eccessivamente unti, raffinati e lavorati di cui sicuramente abbiamo fatto un maggior consumo non solo durante le feste, ma anche solo durante l’inverno, in cui avranno sicuramente avuto la meglio le colazioni a base di pane e marmellata nel migliore dei casi, panettoni in quelli meno auspicabili (ma faccio mea culpa per prima!), su quelle a base di frutta fresca o cereali integrali, e visto il tempo soleggiato degli ultimi giorni (ad eccezione di questo, ovviamente, sennò come faccio ad essere fuori luogo?) possiamo approfittarne per ricaricare le batterie e cominciare il processo di pulizia a base di estratti di frutta e verdura.
Quando la stagione estiva stava giungendo al termine, ricorderete tutti il mio stato di disperazione al pensiero che avrei visto mancare tutta quella varietà di frutta di cui avevo fatto scorpacciata durante la calda stagione, la sola immagine di una mela in confronto a meloni bianchi e gialli, pesche, albicocche, mirtilli, ciliegie (ok, basta sennò mi metto a piangere) mi faceva entrare la depressione.
E invece è stupendo vedere come man mano che le stagioni si davano il cambio io abbia cominciato naturalmente a sentire voglia di altra frutta, e di saper godere ugualmente di un pasto a base di sole mele di qualità diverse come quest’estate facevo col pesche saturnine, bianche, gialle..
Le volte che mia mamma ha comprato delle pere l’estate scorsa non le ho minimamente degnate di uno sguardo, era come se percepissi che non era il loro periodo, e non ne sentivo il bisogno, quello che sento invece ora, quando non c’è niente che desideri più di una pera, o di una spremuta d’arancia.
Questo estratto è a base di soli frutti acidi e ricchi di vitamina C, a cui ho voluto unire una verdura ricca di ferro, il broccolo, sempre per il discorso che avevo fatto qui, per approfittare della grande capacità di questa vitamina di aiutarne l’assorbimento. Oltretutto è ricco di antiossidanti ed è benefico per i disturbi epatici e per la prevenzione dell’invecchiamento cellulare. Può essere anche un modo di recuperare i gambi del broccolo che spesso vengono buttati (io, invece, li mangio tranquillamente assieme alle cimette).
Pare che il discorso arance in inverno sia un po’ controverso: c’è chi dice che non vadano assolutamente mangiate in questa stagione (uno che sta al nord le arance non le mangia praticamente mai), e c’è chi, in tutta risposta, tiè, si fa monodiete di mesi a base di soli agrumi e dimostra di star bene come mai prima. Probabilmente la verità sta nel mezzo. Oppure non c’è una regola che si possa applicare a tutti. Io so solo che sto molto meglio quando mangio la frutta, anche in inverno, e se ho voglia d’arancia, non vedo motivo per cui debba privarmene.
Estratto di arancia, kiwi, melograno e broccolo
(per una porzione – 1/2 litro di succo)
arance biologiche: 2
kiwi: 3
melograno: 1 grande
broccolo: 1 gambi e le foglie di una testa media
Sbucciate arancia e kiwi, recuperate i chicchi del melograno in una ciotolina, quindi inserite la frutta e la verdura tagliata in pezzi nell’estrattore, e sorseggiate avidamente.
(Cioè, ma lo vedete che colori??)
Ileana Pavone says
Mi trovi d'accordo su tutto nocciolina bella 🙂
La natura non fa nulla a caso, è qualcosa che penso da sempre, ci regala pomodori d'estate e broccoli d'inverno perché sa di cosa abbiamo bisogno!
..e questo estratto mi piacerebbe tantissimo Lù, tra qualche mese spero di mi potermi regalare essiccatore ed estrattore, li desidero da troppo tempo ^_^
Un bacio grande bella :**
Babs says
ahahahahah vi leva un sacco di roba di torno mi ha piegato dal ridere :)))
ora ti leggo. baci nocciolina 🙂
Barbara Luisella says
Ciaoooooo Nocciolina…son soddisfazioni fare gli estratti vero?? ^_^
Tengo buona la ricetta anche per me…un bacione grande 🙂
Francesca says
io mica ti fischio <3 Io ti abbraccio e prendo nota: ha dei colori stupendi!!
parole vegetali says
Lucrezia, evviva gli estratti!!!! Io non potrei farne a meno. Autunno/inverno, primavera/estate. Sono degli evergreen. Un bacione
Erica Di Paolo says
Stircere il naso????? Io coccolo il mio stomaco OGNI GIORNO con un bicchiere di estratto, prima di iniziare il mio pranzetto. Lasciamo parlare chi ha parole da spendere, noi andiamo avanti per la nostra strada 😀
Certo che, se un tuo pranzo conta 4 pere, una banana, 5 datteri e 3 mele, ahahahahahahah, un estratto per riempire quel cucciolo di stomaco deve arrivare almeno ai 6 litri! Ahahahahahah
Un bacio gioia mia, carico di energia!!
Alice Comisso says
A me quella foto fa solo invidia perchè non ho l'estrattore 😛 il mix che hai usato mi incuriosisce. Ah io faccio parte di quelli che come trova delle arance buone se ne fa scorpacciate :-P:-)
elenuccia says
L'ultima foto e' stupenda. Io me ne frego e mangio un sacco di agrumi in questo periodo, li adoro e adesso che ce ne sono tanti me li godo alla grande.
letissia says
Ancora non sono entrata nella fase di disintossicazione, ma al mattino una bella spremuta di arance sanguinelle dell'albero che cresce qua vicino, non me la leva nessuno …e a volte anche alla sera. 🙂 Come mi piacerebbe abbinarla al succo dei broccoletti… (l'insalata di broccoli e arance è quasi quotidiana quaggiù); ma l'estrattore chi me lo da? Ebbene si, ancora non l'ho comprato! Evvabbè, proverò con la mia vecchia centrifuga… Grazie per l'ottima e salutare idea 🙂
Baci.
MARI Z. says
…invecchiamento cellulare??? questa devo berne a litri… in questo periodo mi sento vecchia di 100 anni! e allora vai con il bibitone carico di vitamine …cosi almeno i sensi di colpa svaniscono!! 😀
Mimma e Marta says
Altro che fischi, sentiamo il bisogno di estratti come questi tutto l'anno! 🙂 per quanto riguarda le arance, noi che siamo Siciliane ne riceviamo, dalle campagne di amici e non, cassette intere da 15kg in casa che il nostro uomo di casa consuma in poco e niente. Lui sarebbe dell'opinione che, basta che siano arance, allora vanno bene sempre! Mi piace tanto anche il broccolo crudo, appena avrò un estrattore decente questo sarà in cima alla mia lista dei “to do”. Ti abbraccio e scusa l'assenza, Marta :-*
Peanut says
Esattamente:)
In effetti da quando li ho mi sento molto più completa!:D
un bacio a te!:*
Peanut says
😀
Peanut says
Non ne faccio un uso smodato ma va detto che ci son quelle volte in cui è un pensiero fisso, e guai a non togliermi la voglia! 😉
un bacione a te!
Peanut says
^_^ menomale!:D
Peanut says
Eh lo so!;D Io non ne bevo moltissimi, perchè la frutta amo molto più mangiarla a morsi o a spicchi, ma in questo periodo ne sto sentendo proprio il bisogno.
un bacione a te!
Peanut says
aaaahaha eh in effetti! ci mangio dietro qualcos'altro di solito, se non subito, dopo una mezz'oretta, che m'è già sceso tutto! :'D
un super bacio!
Peanut says
E fai proprio bene!:P
un abbraccio Alice, spero che potrai gustarti un estratto fatto in casa anche tu molto presto!
Peanut says
Idem con patatine! Anzi, con chips di mela va'! ;D
bacio Ele!
Peanut says
Beh, tu ti fai l'estratto destrutturato allora!:D mica male come idea, molto moderna!:D
Comunque anche la centrifuga va benissimo eh..:)
baci a te!
Peanut says
Ahaha Mari! Così si dice..;) nel dubbio, io un litrozzo di succo me lo berrei!
Peanut says
No ma in realtà per la macrobiotica credo che voi essendo in Sicilia le possiate mangiare le arance. Credo. Non lo so 😀 Son di quell'opinione pure che io son di Firenze, quindi, poco importa! 😉
Un super abbraccio anche a te tesoro!
Virginia @ Zucchero e zenzero says
Quando vedo che la frutta inizia a scarseggiare mi prende il panico, perchè alla fine è la cosa che preferisco mangiare in assoluto. Cerco sempre di rispettare la stagionalità perchè è proprio vero che la natura ti da quello di cui hai bisogno: vitamina C in inverno e potassio in estate, e così via. Di solito la mangio “nature” e addirittura la sbuccio solo se strettamente necessario, l'idea dei frullati e degli estratti mi piace moltissimo ma poi non ho voglia di lavare il macchinario… Però questa stratificazione di colori è davvero bella!
Anche io mangio il gambo del broccolo e pure le foglie, a mio parere buonissime 🙂
Buona settimana e un bacione!
Peanut says
Idem per tutto in realtà 😀
Che mi prendono le crisi di panico appena vedo che sto rimanendo senza, ma anche che preferisco di gran lunga mangiarla a morsi la frutta. Sbuccio solo quelle la cui buccia è una cosa insopportabile, altrimenti anch'io ingurgito tutto 😀
Ma è come se, quando ti senti davvero appesantita e poco pulita, l'estratto ti vada di più, e ti faccia stare un po' meglio 😉