Foodies just wanna have fun! Burgers e purè dei tempi moderni

Sarà che il tempo ormai stringe davvero,ma mai come in questi giorni mi sono ritrovata a cucinare qualcosa di un po’ più elaborato del solito per me praticamente sia a pranzo che a cena. Seguendo una dieta diversa dai miei in realtà quasi ad ogni pasto a me ci devo pensare da sola,per non pesare su mia mamma e anche perchè naturalmente e principalmete mi fa piacere farlo,ma di solito una volta al giorno o una ogni due,ricorrevo a qualcosa di già pronto,tofu,seitan o qualche crocchetta ai cereali che son sicura conoscerete ormai quasi tutti. Non so se è solo il fatto che tra un po’ il tempo per poter pensare alla cucina scarseggerà che mi ha portato a prestare una maggior cura a ciò che mi cucino,perchè mi sono anche resa conto che mi piace e mi dà soddisfazione riuscire da semplici ingredienti base a tirar fuori qualcosa di completamente nuovo e inaspettato. Ho accostato ingredienti improbabili scoprendo che ciò che se ciò che la natura ci offre spontaneamente è buono di per sè può prestarsi tranquillamente ad essere accostato a qualcos’altro di buono (è il caso delle patate in crema di avocado di due sere fa :D),oppure mi sono divertita a creare qualcosa di un po’ carino esteticamente, tipo l’ovetto in guscio di brisè ripiena di spinaci,che era buono anche se l’ovetto alla fine s’è rassodato un pochino troppo. Fosse per me metterei tutto sul blog,senza imbarazzi e vergogna,ma non sempre a causa delle condizioni di luminosità scarsa o assente (io penso che casa più buia della mia sia davvero difficile trovarla!) riesco a fare delle foto decenti. Il flash proprio non se può guardà,quindi a quel punto preferisco evitare.

 

  Ho notato poi anche un sacco di contest carini per il mese di ottobre,ma dubito che alla fine riuscirò a partecipare anche solo per la metà di quelli che ho in lista. C’è da dire che ho sviluppato una capacità di mettere insieme un pranzo o una cena più dignitosa con due barzellette che ho in frigo e in un lasso di tempo talmente breve che magari le condizioni del mio blog con me in veste di matricola universitaria non saranno così tragiche! Io son fiduciosa,poi si vedrà.

Bean tasty con purè di carota

 per il burger gigante di fagioli:
-180 gr. circa di fagioli con l’occhio (o borlotti) già cotti
-20-30 gr. di mais al naturale in scatola sgocciolato
-1/4 di cipolla rossa media
-1/2 cucchiaino di semi di cumino
-sale,pepe
-un filo di olio extravergine di oliva
-una spolverata di peperoncino in polvere
-1 o 2 cucchiai di farina di mais fioretto + un po’ per la panatura
-olio di semi friggere
Tritare la cipolla molto finemente.Scolare bene i fagioli dall’acqua e passarli alla passaverdura con il dischetto a fori larghi in una ciotola piuttosto capiente (naturalmente va bene anche nel robot da cucina,ma il mio al momento era altrove”). Aggiungere al passato di fagioli il trito di cipolla,i chicchi di mais,il cumino,sale,pepe.peperoncino e un filo di olio. Aggiungere qualche cucchiaio di farina per rendere il composto più compatto e amalgate bene tutto con un mestolo di legno. Sistemate su un tagliere ancora un po’ di farina,formate un palla con il composto e passatela nella farina,quindi appiattitela con la mano per dare la forma di un hamburger. Scaldate un po’ di olio in una padella e cuocete il burger da ambo i lati.

per il purè di carota:
-2 carote medie
-1 patata piccola (un po’ meno di 100 gr.)
-50 ml di latte di soia + 50 ml di acqua
-sale,pepe
-noce moscata da grattugiare
Spellare la patata e le carote,tagliarle a pezzettoni e cuocerle a vapore (in questo modo ci vorrano circa quindici minuti). Quando sono morbide,passarle al passaverdura direttamente nel pentolino,aggiungere acqua e latte,sale,pepe e una bella grattata di noce moscata e cuocere mescolando finchè il liquido non si è ritirato e avrete ottenuto la consistenza che più vi piace.
E con due ben due ricette al passaverdura,partecipo al contest di Nella cucina di Ely “Colora il tuo Autunno” per la categoria “Passì Amo”