Ah,fantastico.
Decido di postare la nuova ricetta proprio il giorno che scopro essere “Giovedì grasso”,giusto per mostrare,ancora una volta,come vado allegramente fuori tema ogni volta che c’è qualche occasione speciale. Giusto martedì,che a quanto pare era il “World Nutella Day” postavo questi biscotti integrali per la colazione (non che avrei postato qualcosa sulla Nutella ad ogni modo).
Mi sembra chiaro che sono una che non rispetta granchè le festività,giusto per Natale mi sono sforzata un po’,mi sembrava il minimo! (Già,ora che ci penso pure per la Befana avevo postato quest’insalatina,ve la ricordate?!:D)
Sarà che agisco molto d’istinto,cucino quello che mi sento sul momento,e quello che mi sento non dev’essere necessariamente in relazione col periodo dell’anno in cui ci troviamo,non mi piacciono le cose forzate.
E sinceramente non mi piacciono proprio i dolci carnevaleschi. Per quanto non sia una che inorridisce davanti al fritto,anzi,qualche crocchetta o verdurina oogni tanto me la concedo,nei dolci non lo gradisco proprio. E nonostante abbia visto molte versioni di ricette abitualmente fritte molto ben riuscite anche al forno, questi di carnevale non sono comunque tra i miei preferiti,tanto più che mi sembra un puro cumulo di farina bianca e zucchero gratuito.
Quindi,anche e soprattutto sotto lo stimolo del contest di Pan di Zenzero “My Sweet Little Place” mi sono messa a pensare: che tipo di dolci mi piacciono? Quali proporrei se avessi il mio piccolo spazio dove offrire dolcezze preparate da me?
Purtroppo -o per fortuna,via- ultimamente ho un periodo in cui dolci non ne mangio granchè e mi sono anzi scoperta molto più propensa alle “voglie” di salato,cosa che non avrei mai pensato possibile,ma ultime tendenze a parte,i classici dolci di pasticceria (bignè,cannoncini alla crema,dolci con la panna) è da un po’ che ho smesso di mangiarli,ancor prima che cominciassi a riflettere sul vegan o no,avevano smesso di piacermi da tempo.
I dolci americani o inglesi,invece,quelli sì,mi piacciono. E non mi riferisco a cose ipercomplesse dai nomi impronunciabili tipo “quadruple chocolate chocolate chips cheesecake brownies” o quelle cose strane dove nel dolce c’infilano i pezzi di salatini,ma a quelle un po’ più semplici,come pies,muffins,scones e quei bellissimi breads dolci,con frutta secca a volontà. Quindi diciamo che mi piacciono i dolci anglosassoni di base,ma con la dovuta rusticità tradizionale della nostra cucina italiana.
Utilizzerei farine di vari cereali,farine integrali,tanti semi e tanta frutta secca,e naturalmente bevande e yogurt vegetali.
Sarebbe una piccola bakery,sì,con tavolini rotondi dalle gambe arricciolate,un arredamento un po’ retrò,con stampe vintage alle pareti.
Per accompagnare i dolcetti tè,un buon caffè americano o una cioccolata calda a scelta (vogliamo accontentare tutti!
Questi muffin sono un perfetto esempio di “italianizzazione” di un dolcetto tipicamente americano,e con mio grande stupore,hanno ricevuto i consensi di mia mamma e soprattutto del compagno,per il quale i miei dolci sono sempre troppo poco dolci e che ahimè la nutella la mangia praticamente colazione-pranzo-cena,che mi ha addirittura sgridato perchè stavolta ne avevo fatti soltanto sei..
Muffin semi-integrali alla doppia castagna
farina integrale: 60 g (farina di riso integrale per i celiaci)
farina di castagne: 100 g
crema di marroni: 125 g + 6 cucchiaini per i ripieno
latte di riso bio: 50 ml
olio di semi: 65 ml
sciroppo di agave bio: 40 ml
pinoli: qb per la decorazione
lievito per dolci bio: 1/2 bustina
Con questa ricetta partecipo al contest di Pan di Zenzero My Little Sweet Place
brenda842 says
Bellissima ricetta! Grazie di aver partecipato al mio contest..sono contenta di avere ricette vegan bel mio contest!!! 😀 essendo vegetariana sono molto sensibile e adoro chi la pensa come me! 🙂
Brava..questi muffin sono deliziosi..li farò sicuramente per la colazione, non vedo l'ora di provarli!!
Ho inserito la ricetta nella pagina del contest. Spero che parteciperai con altre ricette! per le altre non devi descrivere di nuovo il tuo posticino, se vuoi a discrezione tua puoi aggiungere un piccolo particolare che magari ora non hai detto..ma sta a te! 😀
un bacione,
Alessia
Virginia says
a me piacerebbe da morire un posto così! lo apriamo insieme da qualche parte nel mondo?!? 😉
Ely says
Oh cara.. tra voglie di dolce o salato io non faccio differenza 😀 Ma per quanto adoro le castagne hai creato dei piccoli capolavori di gusto! Complimenti, mi piacciono proprio tanto!! Un bacione!
Milen@ says
I dolci vegan mi affascinano molto, ma non ho mai provato a farli e trovo la tua ricetta molto golosa e sana 😀
Peanut says
Uh,grazie! allora mi metto a pensare ancor più volentieri!:D
un bacio!
Peanut says
Guarda che potrei anche prenderti sul serio!:D
Peanut says
ahaha ancora meglio allora!
grazie ely,un bacio :*
Peanut says
Grazie! non è mica difficile,certo meglio cominciare con uno in cui c'è solo un ovetto piuttosto che quattro!;)