“C’era un volta una favola antica
quasi da tutti ormai dimenticata
che continuava a volare nell’aria
aspettando colui
che l’avrebbe di nuovo narrata
(..)
Parlava di una bambina bionda
che non voleva dormire da sola
e la sua mamma poverina
doveva starle sempre vicina
un giorno venne una bella signora
tutta vestita di luce viola
prese la mamma per la mano
e la portò lontano lontano
la bimba pianse 100 sere
poi si stancò
e si addormentò
Quando il mattino
la venne a svegliare
con un bellissimo raggio di sole
vide la mamma poverina
che sotto un albero dormiva
e la signora vestita di viola
disse “non devi più avere paura…
di restare sola”
diventò vera…
diventò
….la vita!”
Bruschette con ricotta e pesche al timo e grana di mandorle
Ciò non toglie che appena ne disporrò nuovamente a pieno titolo (spero presto) tornerò a trovarvi, recuperando ciò che ho lasciato per strada.
Un ringraziamento e un abbraccio a tutti quelli che hanno continuato a venire a trovarmi anche durante la mia assenza.
ricettevegolose says
Il pane ha un aspetto a dir poco meraviglioso e le bruschette…irresistibili, leggere e colorate come l'estate! E' molto bello quello che scrivi sul desiderio di crescere…mi riconosco molto nel tuo passato, la mia timidezza e introversione mi fanno spesso rimanere in una condizione molto simile 🙁 Un abbraccio e a presto!
parole vegetali says
ciao Lu! e meno male che era un esperimento il pane. È bellissimo! Mi piace anche l' idea dell' abbinamento pesca ricotta. Perfetto per l' aperitivo. La favola che hai scritto, non la conoscevo. Molto profonda, contiene proprio il senso della vita. Un abbraccio.
Alice Comisso says
È sempre un piacere leggere le tue parole, come riesci a rendere agli altri le tue emozioni e sensazioni, come leggi in un'ottica diversa il tuo passato. Anch'io, come te, sono fermamente convinta del ruolo delle esperienze infantili..crescere non è sempre facile. Imparare cose nuove, vincere le proprie paure e i propri limiti costa fatica ma da forza e soddisfazione.
Queste tartellette con il pane fatto in casa con la pasta madre sono un'idea davvero fresca e stuzzicante 🙂
MARI Z. says
Dolcissime “bruschette” ! queste vanno benissimo per una merenda estiva o per colazione!
Brava “Nocciolina”, guarda sempre avanti e lasciati andare alla vita! 🙂
Silvia Brisigotti says
Mi piacciono, il pane è bellissimo, anche io all'inizio con la pasta madre ero timorosissima, ma poi col tempo ho visto che lei è fortissima e ho smesso di avere paura! E lì sono arrivati i pani più soddisfacenti!! Queste tartine con la frutta sono buonissime!!
A presto!!
Erica Di Paolo says
Qualsiasi esperienza di infanzia senga, in qualche modo, il nostro cammino. Non è facile capire come un genitore debba comportarsi, perché ognuno ha il suo modo di essere, ognuno la sua sensibilità. Io non ho mai avuto tutte quelle attenzioni e tutte quelle coccole. E per molto tempo ho avuto il timore di non essere in grado di affrontare da sola la vita. Ma poi parte una forza, dentro, che ti fa decidere di intraprendere il tuo viaggio. Proprio come è successo a te. Io ricordo molto bene i tuoi post di quanche tempo fa. E leggerti ora mi fa illuminare di gioia.
Splendida questa bruschetta. Adatta per qualsiasi momento della giornata. Sei un angioletto, mia cara.
Ti abbraccio all'infinito.
P.S. Il pane sembra ti sia riuscito benissimo!!
Francesca P. says
La sento la tua fame di vita, sai sorellina? E deve essere così, è giustissimo… alla tua età si è come dentro un bozzolo fino ad un tot di tempo, poi all'improvviso nasce la farfalla che vuole aprire le ali, volare, conoscere, fermarsi dove vuole e poi ripartire… e sono continue scoperte, consapevolezze come fiori da trovare…
Quello che siamo sarà sempre con noi, tutto il vissuto dell'infanzia non si cancella, basta sapergli trovare la giusta casella, o meglio, il cassetto in cui vogliamo tenerlo… mentre viviamo la NOSTRA vita, che ha la priorità su tutto…
Sai che potrei fare con te questi discorsi a lungo, ovviamente mangiando il tuo pane e facendo spuntini regolari ogni ora… 😀
elenuccia says
Brava, sono contenta di leggerti così propositiva, positiva verso le nuove esperienze. Stai diventando sempre più sicura di te stessa e questo è fantastico. Fuori c'è un mondo da scoprire, ci saranno momenti difficili ma anche tantissimi pieni di emozioni esaltanti. La TUA felicità è la cosa più importante, cosa pensano gli altri non è importante.
Questa pagnotta ha un aspetto delizioso, secondo me doveva essere stupenda a che non bruschettata. E l'abbinamento con la ricotta e le pesche mi ha completamente stregato. Chissà che delizia, fresca e gustosa
letissia says
Bello il tuo scritto, Peanut, come sempre, del resto. Grazie pure per la favola che è bellissima.
Ottime le bruschette, l'abbinamento è insolito e stuzzicante 🙂 epoi ti raccomando, prova a salvare Berta, l'esperimento che hai fatto mi sembra riuscitissimo 🙂
Un forte abbraccio, buon “altro”, buon tutto 🙂
cincia del bosco says
Bene cara, viva la vita è il caso di dire! Sarà la favola, ma colgo qualcosa di magico in questo post, forse sento la forza della tua trasformazione in corso.
Queste tartine fruttate sono ottime,
baci
Su
consuelo tognetti says
Appena spiccherai il volo (e vedo che già i preparativi in merito promettono moooolto bene) sono certa che ti stupirai di te stessa e finalmente riuscirai a vedere la bellissima farfalla che 6 diventata e non più quel baco avvolto nella seta dell'insicurezza! Hai delle qualità ammirevoli, sai essere riflessiva ma allo stesso tempo impulsiva ed originale nel tuo stile di vita..non segui il gregge ma sono gli altri che dovrebbero seguire te ^_*
Complimenti x questa super colazione, nutriente e sana..sai che quando si parla di pane non posso che fare la olà e il tifo x te ^_*
Un mega bacio tesoro <3
Peanut says
@alice: grazie di tutto 🙂
A volte si fa presto a dire “crescere”, sembra voler dire solo avanzare con l'età. E invece c'è ben altro..per alcune cose si può dire che sono cresciuta anche troppo prima del tempo, ragion per cui è rimasta quella parte bambina che ha faticato parecchio a diventare grande..:)
Peanut says
@parolevegetali:
La favola che ho scritto, è una canzone di Vasco Rossi. Però non so da dove abbia tratto la storia 😉
Il pane mi sarebbe piaciuto assaggiarlo mollicoso, ti dico la verità, ma le bruschette non sono poi state un brutto ripiego 😉
un bacione!
Peanut says
@Alice:
sai, credo che infondo affrontare questo percorso in un'età “avanzata” permetta di vivere davvero appieno ogni singolo cambiamento, di apprezzarlo e di acquisire così consapevolezza..
nonostante tutto mi piace il sentiero che sto percorrendo 😉
Grazie carissima, un bacione
Peanut says
@Mari Z:
Sì, mi viene in mente una merenda gustata all'ombra di un albero, su un bel prato, magari accompagnata da un buon libro! Sto diventando pure molto più poetica e sognatrice ;D
un abbraccio
Peanut says
@Silvia:
Non sai che spavento m'ha fatto prendere, guarda! Ho creduto davvero fosse morta, due giorni a rinfrescarla e quella non si muoveva di un millimetro.
Ma non ho voluto demordere e ho continuato finchè non l'ho fatta tornare in vita. Va curata davvero come un figlio! Tornerò a sperimentare presto 🙂
grazie, un abbraccio
Peanut says
@Erica:
non credo di dover aggiungere altro Erica, ancora una volta mi leggi dentro come un libro aperto.
Forse, purtroppo o per fortuna, abbiamo sentito dentro emozioni molto simili..
Beh, per me è una fortuna, un tesoro prezioso avere chi sa capirmi, chi ci è passato e può incoraggiarmi, confermandomi che è la direzione giusta..
un forte abbraccio
Peanut says
@Francesca P:
Già, l'importante credo davvero sia non continuare a farsi condizionare, ma tenere tutto in un cassetto, come un archivio, da riaprire per tirar fuori solo l'informazione che c'interessa e lasciar chiuso dentro tutto il resto…:-)
In questo modo recuperi solo quello che ti può servire per costruire quello che deve arrivare.
Spuntini regolari ogni ora, che, mi spii?! 😀
un bacio grande sorellona!
Peanut says
@Elenuccia:
Sono sempre più rivolta in avanti. Ho voglia di tuffarmi di testa, ma solo netaforicamente, perchè letteralmente parlando ho sempre avuto paura! E forse non è casuale.. :
Grazie Ele, un bacione
Peanut says
@letissia:
ci ho messo due giorni di sudori freddi a resuscitarla ma poi tutto è andato a buon fine!
non la lascerò mai più tutto questo tempo senza farle il bagnetto, povera 🙁
Sei sempre tanto carina, grazie 🙂
Peanut says
@cincia del bosco:
uau, Su, grazie! *^_^*
Peanut says
@Consuelo:
ehilà, Zia, accipicchia, grazie! <3
Jessica - Scented little Pleasures says
Bellissima favola! Me la sono trascritta per non perderla… E anche la bruschetta con le pesche + ricotta mi sembra davvero buona, le mangio spesso insieme anche io! 🙂
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella) says
Ecco perchè amo leggerti, mi fai riflettere e mi sento molto vicina alle tue considerazioni… <3
Poi ne vogliamo parlare che tu riescii sempre ad incuriosirmi con gli igredienti delle tue ricette?! La ricotta di soia, il tuo estrattore e poi il pane… direi che oggi non manca davvero nulla quì un post euna ricetta homemade come piacciono a me .. poi sembra così fresca ed estiva!
Un bacione
Peanut says
@Jessica:
Grazie! Sono contenta che ti siano piaciute, entrambe 🙂
Peanut says
@Simona:
Dai, grazie <3 Mi fa piacere stuzzicare la tua curiosità :P
un bacione
Emanuela Caorsi says
Questo pane mi sembra riuscito benissimo!!! Io sono in fase di sperimentazione per uno GF super facile da fare, ma secondo me prima che io trovi “la ricetta” mi ci vuole qualche tentativo! Appena la ho la pubblico sul blog così avrai anche l'alternativa di un pane sglutinato e vegan :)!
Oltre ai pacakes che hai visto c'è anche un'altra ricetta senza olio e senza zucchero, GF e vegana! Sono certa ti piacerebbe! E viene al 100%! E' stata testata anche da un'altra blogger super, si chiama The Vegan 8, seguila in caso non lo facessi già! E' super!
Ti abbraccio forte!
Ema
Ileana Pavone says
E' inevitabile, l'infanzia ci segna, ci forma, ma si può sempre cambiare.
Ho sempre avuto e ho una famiglia che mi sostiene, ma una cosa che non è mai cambiata nel corso degli anni è che ho sempre fatto di testa mia, sbagliando, sbattendo la testa, ma sempre con le mie forze.
Sono cambiata molto in questi anni, cambiamenti voluti e sentiti davvero, cambiamenti avvenuti da un giorno all'altro, ma su cui ho lavorato tanto.. cresciamo, capiamo chi vogliamo essere e lo diventiamo, giorno dopo giorno, consapevoli del nostro essere, delle nostre paure che però pian piano diventano la nostra forza, non più la nostra debolezza.
Dopo tutte queste chiacchiere ti dico che è bello vedere come stai cambiando, è bello sentirti così, viva, con tante voglia e una vita che ti aspetta a braccia aperte.
Scusami se arrivo in ritardo, ma io arrivo sempre alla fine 🙂
Ovviamente questi crostini mi piacciono moltissimo e quel pane mi ispira parecchio :*
Un abbraccio Lù :******
Peanut says
@Emanuela:
grazie per essere passata e per i suggerimenti! Andrò sicuramente a sbirciare nel blog che mi hai consigliato, che non conosco.
Aspetto a gloria il pane gluten-free, dunque!
a presto!
Peanut says
@Ile:
Prenditi pure tutto il tempo che vuoi, qui la porta è sempre aperta.. 🙂
Sono d'accordissimo sul fatto che la forza di volontà è tutto, che tanto fa l'atteggiamento rivolto verso quello che devi affrontare. Che il cambiamento è dentro di noi, prima che fuori. E che se non l'avessi capito sarei ancora qui a dire quanto mi fa schifo tutto. E invece 🙂
Grazie bella, un bacione