Anche se al momento non sto più seguendo nessun piano alimentare particolare (immaginavo che il rigore sarebbe durato poco) se non delle “linee guida” impostate da me, cerco comunque di fare dei pasti sani e bilanciati, nel totale rispetto del gusto e delle mie voglie, che riesco sempre a soddisfare ampiamente. Nei giorni in cui mi alleno con i pesi tengo i carboidrati un po’ più alti, abbassando di conseguenza la quota di grassi giornaliera.
Ora, vi ho già detto come i pancakes, quelli belli ciccioni cotti nel padellino a bordi alti, siano la mia croce, non usando albumi che danno la spinta e la struttura per poter crescere in altezza. Mentre ancora sperimento varie combinazioni e proporzioni di ingredienti (di sicuro non mi arrendo!) per la colazione di stamattina ho voluto giocare un po’ più in casa e sono ricorsa al forno e al cerchio da 12 cm, per non rischiare che, come il 99% delle volte mi succede con il pancake, una volta cresciuto non si afflosci per tornare dello spessore della pastella iniziale.
Non avrei immaginato che una “torta”, perchè è ciò che era alla fine, avrebbe potuto uscire comunque così morbida pur senza aggiungere olio. E invece, sarà stato merito delle carote che hanno inumidito al punto giusto l’impasto, la carrot cake di stamattina era bella morbida e spugnosa ma non gommosa (che forse è pure peggio dell’essere secca).
Ovviamente è fatta per essere una monoporzione: per qualcuno potrà essere troppa, per qualcun altro troppo poca, per altri sbilanciata con i macros (decisamente una minoranza tra i miei lettori, ma consideriamo anche questa variabile), questo varia da persona a persona e siete liberissimi di aumentare o diminuire le quantità a vostro piacimento, col consiglio però di cercare di mantenere le proporzioni tra gli ingredienti perchè per una volta per me era quasi perfetta e non vorrei che cambiando troppe cose vi possa uscire un’altra roba. Ovviamente resta un dolce light (o “fit“, che adesso si dice così), non ha zucchero, non ha grassi quindi va da sè che sarà super gradito da chi già è abituato a mangiare in un certo modo e probabilmente non da chi ha mangiato una fetta di Devil’s Food Cake da California Bakery ieri a merenda. O magari sì. Chi si propone come tester??
Single serve carrot (pan)cake, senza zucchero e senza grassi aggiunti
(per una persona)
farina d’avena: 50 g
farina di farro monococco: 15 g
latte di soia: 60 ml
acqua: 60 ml
carote: una piccola
pistacchi in granella: 10 g
cannella: 1 cucchiaino
proteine in polvere (facoltativo): 1 cucchiaino – io ho usato quelle di riso integrale di my protein
flav drops alla vaniglia*: a piacere (io queste)
bicarbonato: 1/2 cucchiaino
aceto di mele: 1 cucchiaino
per il frosting:
yogurt di soia colato: 50 g
flav drops al cioccolato bianco: 2 gocce
cocco rapè: qb
Mescolare insieme le due farine, i pistacchi, le proteine e la cannella. Mescolare le farine al latte e all’acqua. Grattugiare una carota abbastanza finemente (più o meno come le julienne in busta, per intendersi) e aggiungerla all’impasto. Aggiungete dolcificante a vostro piacere, io ne ho messe circa tre gocce: la cannella e la carota hanno contribuito a dare un sapore dolce senza ricorso a troppe aggiunte. Aggiungete infine il bicarbonato e versate sopra il cucchiaino di aceto, mescolate finchè la schiuma non scompare, quindi versate in uno stampo da 12 cm e cuocete 20 min a 180°. Quando sarà freddo, spalmate sulla superficie lo yogurt che avrete mescolato con il dolcificante e spolverate con del cocco rapè.
* naturalmente se non avete questo tipo di dolcificante potete usare a vostro piacimento zucchero di cocco o sciroppo d’acero, tenendo conto del fatto che questo farà salire di conseguenza la quantità di carboidrati totale.
N.b. niente vi vieta di provare a cuocerlo come un pancake nel padellino, io non ho ancora provato ma adesso che ho sperimentato la soluzione che “funziona” sicuramente farò un tentativo la prossima volta. Se qualcuno dovesse provare, sia in caso di esito positivo che negativo, mi faccia sapere!:D
Macros approssimativi:
390 kcal
C: 54 g
P: 20 g
F: 11
- oat flour: 40 g
- triticum monococcum flour: 15 g (you can sub with regular spelt flour, that is though higher in gluten)
- soy milk: 60 g
- water: 60 g
- rice protein powder: 1 tsp
- carrot: 1 small, grated
- pistachio nuts, finely chopped: 10 g
- cinnamon: 1 tsp
- vanilla flavor drops: 3 drops
- baking soda: 1/2 tsp
- apple cider vinegar: 1 tsp
- greek style soy yogurt: 50 g
- white chocolate flavor drops: 2 drops (or to taste, I don't like excessively sweet things)
- In a bowl mix together the flours, pistachios and cinnamon. Pour the two liquids and whisk until a smooth mixture comes out. Add the grated carrot and the sweetener, according to your taste. Add the baking soda and the vinegar, whisk until the frost disappears and pour the batter into a 12 cm (4.7") . Cook for 20 minutes at 180°C (350° F).
- If you don't have favorings or you don't want to use them you can substitute to whathever sweetener you like, considering that the final product will be higher in carbs.
- If you want to cook it as a common single serve pancake (that to say in a small saucepan on the stove) you are free to give it a try, but I cannot assure on the results. For once, I wanted to avoid seeing it momentarily rising for turning back to way it was before after a few minutes. Let me know if you succeed in doing it, I will be happy for you!:D
dockarin says
Deve essere mia pefforza. quasi che provo sul fornello… stay tuned.
Peanut says
DEVI provare!! Sta Noccio aspetta a ‘te <3