Invasione! Strudel di farro ripieno di verza con crema di olive e tofu e funghetti

L’ingrediente protagonista di oggi è tutt’altro che semi-sconosciuto o inusuale per me,anzi.
Penso di non aver mai mangiato tanta verza come quest’inverno. 
Penso dipenda dal fatto che mia mamma da quest’anno ha cominciato ad andare al mercato ortofrutticolo una volta a settimana,con un fido compare,a comprare frutta e verdura quando i banchi stanno smontando e abbassano i prezzi. Ogni volta torna a casa con cassette belle piene,nonostante ne smezzi ovviamente il contenuto con il “collega”. E in casa mia,che siam solo in tre,diciamolo,son l’unica disposta (ma anche ben contenta,eh) a pasteggiare a base di ciotolami di verdura,di rimangiarla a pranzo e a cena,e pure il giorno dopo. Per loro,come ormai ben sapete,quando c’è il secondo,si mangia il PANE con un po’ verdura,ma dato che ultimamente (penso per pura casualità) han comprato per sè quasi per nulla carne -e per loro i legumi,ma neanche i formaggi, non sono un secondo- son andati felicemente avanti a pastasciutta ignorando completamente la gioiosa verdura che li guardava sconsolata dagli spiragli delle cassettine.
Insomma,non voglio dire che la sto mangiando praticamente tutta io,ma la sto mangiando praticamente tutta io. 
E ciò può andar bene per qualche esemplare,che si presta meglio ad essere utilizzato in vari tipi di preparazione,ma la verza,insomma,almeno secondo me non è una delle più versatili (accetto obiezioni,eh,e idee nuove per cucinarla! ^.^).
Da vera cabbage-addicted mi piace tantissimo,solo che alla millesima verza al pomodoro (mia mamma la cucina solo così) non ce la potevo fare più,avevo decisamente bisogno di un escamotage per poterla consumare. E ho trovato lo strudel. E mi è piaciuto da morire. 
…E me lo sono mangiato praticamente tutto io.

Strudel di farro con verza,crema di tofu e olive e funghetti

per la pasta:
farina di farro integrale: 200 g
olio evo: 30 ml (2 cucchiai abbondanti)
acqua: 50-80 ml circa
sale marino integrale
semi di sesamo: un po’ per la superficie
per il ripieno:
verza: 450 g
cipolla rossa: 1/2 
olio di semi di girasole bio e spremuto a freddo
passata di pomodoro: 1 bicchiere
tofu al naturale: 90 g
olive nere denocciolate: 50 g
funghetti sott’olio alla nipitella homemade: 2 cucchiai
sale marino integrale
pepe

Note: io ho usato verza al pomodoro perchè era già stata cucinata,se preferite potete farla anche “in bianco”

Per cominciare preparate la verza tagliando finemente la cipolla e facendola appassire nell’olio.
Versate la passata e lasciate insaporire qualche minuto,quindi aggiungete la verza tagliata a striscioline sottili. Abbassate il fuoco,coprite e continuate la cottura aggiungendo un po’ di acqua finchè la verza non è morbida.
Preparate la pasta facendo la fontana con la farina,versare al centro il sale,l’olio e cominciare a mescolare,continuate a impastare aggiungendo l’acqua pian piano finchè il composto non diventa lavorabile,formate un palla e fatela riposare una mezz’oretta in una ciotola coperta con un canovaccio.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 180° e preparate il patè mettendo nel boccale del frullatore a immersione il tofu sbriciolato e con le olive tagliate a pezzettini con un po’ del loro liquido e frullate finchè non risulta una crema omogenea.
Prendete la palla e stendetela col mattarello più sottile che potete e spalmare al centro la crema di olive. Adagiate sopra lo strato di crema la verza e infine due cucchiai di funghetti.
Chiudete a rotolo e ripiegate bene i bordi,fate delle incisioni diagonali sulla superficie,ungetela con un po’ di olio d’oliva e cospargete con semini di sesamo. Infornate per 35-40 minuti.