In questo periodo sto lottando contro diverse tentazioni.
Lotto costantemente con la voglia di godermi l’estate come mi pare e piace, trascorrendo le giornate tra letture di piacere, mettendomi in pari con i telefilm lasciati indietro, facendo progressi con quelli che ho iniziato da poco e cominciandone di nuovi (visto che la mia lista delle serie da guardare è salita a quota cinquanta, non importa che mi diciate che non mi basterà questa vita, I know), sperimentando qualcuna delle ricette nella lista delle ricette da fare (che sono decisamente meno di cinquanta, ma sono comunque un numero cospicuo che mi basterebbe a coprire tutto l’arco della stagione, se ovviamente nel frattempo non me ne venissero in mente di nuove), procacciandomi la frutta e scoprendo nuovi posticini dove trovarne di buona e a poco prezzo, portando avanti la routine della palestra che ho fatto impensabilmente mia, regalandomi qualche soddisfazione non solo ovviamente dal lato estetico ma anche per quanto riguarda il superamento di piccoli limiti (mentali più che fisici), e l’essere costretta a passare invece il tempo studiando cose di cui, ormai l’avrete capito, non mi frega un’emerita cippa.
Questo rende tutto più difficile, perchè la voglia di finire tutto il più presto possibile collide con l’unica soluzione possibile per raggiungere lo scopo, che sarebbe buttarsi in full immersion che fisicamente non riesco proprio ad affrontare.
Il risultato è un’estate fatta di studio strascicato per tutta la sua durata, perchè appena finisci gli esami di luglio, quanti giorni ti dai prima di cominciare a studiare per quelli di settembre? (E non considerando minimamente questa leggendaria “tesi”, di cui tanto sento parlare ma non capisco proprio a cosa ci riferisca :D).
L’unica circostanza in cui non lotto contro le tentazioni è in cucina. Continuo per la mia strada prevalentemente crudista ma qualche sera fa ogni cellula del mio corpo gridava “pasta!”. Non succede affatto spesso quindi fidatevi che questa voglia la riconosco immediatamente, e so che qualsiasi altra cosa mangerò non mi lascerà soddisfatta. Mangio crudo senza sforzarmi e perchè mi va, e lo stesso quelle volete che decido di concedermi un pasto cotto.
Questa pasta prende ispirazione (molto blandamente) dalla pasta di braccio di ferro che mi faceva mia mamma fino a qualche anno fa, che era semplicemente panna e spinaci, per cui andavo matta (no, non sono una di quelle che “pasta con la panna che eresia!!”, ma anzi ho continuato ad usarla, ogni tanto, anche nella versione vegetale – anzi, quella vaccina l’ho sostituita con quella di soia in tempi in cui il veganismo ancora non sapevo nemmeno cosa fosse).
Ho comprato un latte di cocco molto denso e cremoso che ricordava proprio la consistenza della panna, avevo una busta di spinaci freschi e l’accostamento è venuto spontaneo. Il pizzico di curry che col latte di cocco sta sempre bene, più una spolveratina di anacardi e il piatto è fatto. Semplice, ma davvero delizioso:)
(Le foto son quelle che sono, erano quasi le nove e io senza cavalletto e con fame, accoppiata poco felice :D)
Penne con spinaci al latte di cocco e curry
(per una persona):
penne o altro formato di pasta corta senza glutine (io di grano saraceno): 90-100g
spinaci freschi: 125 g
latte di cocco denso (quello in brick): 40 g
cipollotto: uno
curry: 1/2 cucchiaino
anacardi al naturale: 10 g
sale: un pizzico
Stufare il cipollotto in poca acqua finchè non è morbido. Aggiungere gli spinaci spezzetati, un pizzico di sale e cuocerli senza aggiungere acqua finchè non sono teneri. Sciogliere il curry nel latte di cocco e versare nella padella con gli spinaci ormai cotti. Far insaporire qualche istante, quindi spengete.
Cuocere la pasta nell’acqua bollente salata per due minuti in meno rispetto a quanto riportato sulla confezione. Scolarla tenendone da parte una tazzina, versarla nella padella del condimento e unire un po’ d’acquaconservata. Continuare la cottura per circa un minuto, quindi spengete e versate nel piatto. Guarnire con granella di anacardi precendentemente tostati e un filo di latte di cocco a crudo.
Buon finesettimana a tutti!
Visto che mi è stata concessa la deroga, mando questa ricetta anche al Gluten Free Friday..;)
spuntiespuntini senza glutine says
Ah ah ah mi mi ci ritrovo molto in questo post, per la voglia di fare mille cose che mi piacciono (tra le quali leggere, guardare telefilm e cucinare) ma il lavoro impone altro.
Ad ogni modo per cucinare si trova sempre uno spazietto e tu lo hai sfruttato alla grande… originale questa pasta complimenti!! Buon GFFD 😉
andreea manoliu says
Un primo piatto molto particolare ma gustoso ! Buon sabato !
spuntiespuntini senza glutine says
ah cmq sono valentina di spuntiespuntini ;-D
Peanut says
E visto che oggi già un po' ho studiato, un po' ho (s)cucinato, direi ora una bel telefilm me lo merito!;D
Grazie mille! 🙂
Peanut says
Vedrai che l'insieme non è affatto strano, i sapori stanno naturalmente benissimo uniti!:)
Grazie, e buon sabato a te
Ileana says
Capisco ogni tua parola Lù ( sì,lo so che lo sai già 😛 ) e posso solo dirti che presto tutto sarà finito e allora apprezzerai ogni singolo istante, perché finalmente potrai vivere davvero come vuoi!
Riguardo la pasta.. oh, ti capisco. Non la mangio quasi mai perché proprio non mi va di solito, ma quando mi viene voglia di pasta meglio assecondarla subito! Questa mi piacerebbe tantissimo, son tutti ingredienti che insieme stanno troppo bene! baci bella :*
ricettevegolose says
Anche io non sono una grandissima pastaiola ma…questa ricettina sfiziosa me la spazzolerei volentieri 🙂 Cocco, spinaci e curry è un trio che voglio provare al più presto! Grazie per l'ispirazione, un abbraccio!
Stefania FornoStar Oliveri says
Lottare con tutta sé stessa per fare ciò che si deve e non ci che si vuole… conosco bene l'argomento!
P.s. devo fare spesa e comprare un po' di robetta vegana, perché anche se non lo sono, e non posso rinunciare al pesce, voglio fare la vegani per la maggior parte del mio tempo… <3
MARI Z. says
Oibo' che trio insolito! Cocco, curry e spinaci! ma mi intriga moltissimo e non mi resta che provarlo! 😛
consuelo tognetti says
ahahah..conosco bene l'accoppiata poco felice fame-poca luce-set improvvisato 😛 ma devo dire che questi scatti rendono perfettamente l'idea del goloso pasto che ti 6 concessa 🙂
Bravissima nocciolina..magari anche la vita fosse facilmente gestibile come in cucina..
Francesca says
Lucry…sai che su queste cosine qui mi trovi sempre d'accordo ( molto più che sul crudo, ahimè ), quindi: viva la pasta!!!! Poi questa è proprio bellina bellina <3
Susanna Molina says
Ma sai che è venuto in mente anche a me di stappare la lattina di latte di cocco da usare con erbette o spinaci al posto della panna (a me quella di soia non piace molto).
Se mi dici tu che è buona, caspiterina, la faccio subito!
Peanut says
Ottimo, vedo che ci capiamo anche sulle improvvise e incontrollabili voglie di pasta!:D secondo me è molto più bello mangiarla così però, desiderandola perchè la mangi di rado piuttosto che consumarla tutti i giorni pigramente per abitudine o perchè non si sa che altro fare, no?;)
Grazie bella, baci a te!
Peanut says
Grazie Alice, sempre tanto carina!<3
Peanut says
La vegana per la maggior parte del tempo è già una buonisssima cosa! Brava Stefy, buona spesuccia! :3
Peanut says
Ma davvero è così insolito? Non pensavo! ^_^
Son contenta che ti sia piaciuto però!
un bacio!
Peanut says
Grazie Consu, mi conforti! Mi dispiaceva non postarla solo perchè le foto facevano pena, perchè era davvero buona!
:*
Peanut says
Viva,viva! Grazie! ^_^
(Poi insomma, sto trio lo puoi pure riproporre col riso eh! 😉 )
Peanut says
Assolutamente! Vai tranquilla Su!
😉
elenuccia says
Ora ne dico una che farà sorridere. Alla mia veneranda età non ho mai pensato di condire della pasta con gli spinaci. Mai fatta e mai assaggiata. Vedi, si può sempre imparare qualcosa
Mimma e Marta says
Volevo prepararla domani a pranzo, che ho una lattina di latte di cocco avanzata e anche gli spinaci, ma leggo solo adesso che serve latte di cocco cremoso…uffa ;-(
Peanut says
Davvero, neanche quella con la panna?! Figurarsi! Recupera allora, a me sempre piaciuta davvero tanto!:)
Peanut says
Infondo anche questo più denso si liquefà un po' a contatto col calore, quindi credo che tu potessi usare tranquillamente quello che avevi! Altrimenti anche la panna di cocco di Isola Bio va bene! Se hai tutto vai tranquilla!! 😉
Francesca P. says
Lo sai che quando si mangia cocco io arrivo di corsa… e se ci unisci anche il curry, sarò l'ultima a finire il piatto perchè me lo godo lentamente, senza fretta… 🙂
Non sono brava a dire cose sagge sulle tentazioni, cedo con facilità perchè amo arrendermi al piacere e a quello che amo, se mi chiama… però mi piacciono perchè ci fanno fare belle gare con noi stesse e con la nostra forza di volontà, un esercizio utile per temprarci!
Se hai qualche consiglio di nuova serie valida sono tutta orecchie, le sere d'estate sono fatte anche per questo: finestra spalancata, divano libero, coppa tripla di gelato o scorte di ghiaccioli alla frutta e via… 🙂
Peanut says
Uh, eccomi! Allora io ultimamente mi sono parecchio intrippata con Queer As Folk e sto andando avanti praticamente con quello, che però non se può essere il tuo genere, soprattutto da guardare col fidanzato…immaginati la Gallavich moltiplicata per mille 😀
Ho guardato per ora il pilot di Sense8 che mi è sembrato promettente, poi per il resto sto finendo altre serie iniziate parecchio tempo fa che continuo per affetto più che altro, quindi non mi sento di consigliartele!:D
..Per il resto sono sicura che se il tuo corpo ti chiede qualcosa c'è un motivo..e non mi permetterei mai di ignorarlo!